giovedì 14 gennaio 2016

Shadowhunters - The Mortal Instruments ep. 1x01

Dopo il flop del film, uscito nelle sale cinematografiche nel 2013, la saga urban fantasy di Cassandra Clare torna sugli schermi, ma questa volta televisivi.
Trasmessa in America da Freeform - il nuovo nome dell'emittente ABCfamily - arriva in Italia grazie a Netflix, che caricherà un episodio alla settimana (con già il doppiaggio italiano) il giorno dopo la messa in onda americana. (NdA: Freeform ha rilasciato sulla sua app anche il secondo episodio)

Da amante del mondo letterario creato dalla Clare, nutrivo (e nutro!) grandi speranze su questo nuovo adattamento, dopo la delusione del film.

Clary Fray (Katherine McNamara) ha appena compiuto 18 anni e ancora non sa che la sua vita sta per cambiare. Infatti, di lì a poco incontrerà il bel tenebroso Jace (Dominic Sherwood) e i suoi compagni Shadowhunters Alec Lightwood (Matthew Daddario) e sua sorella Isabelle "Izzie" (Emeraude Toubia), e con il suo migliore amico Simon Lewis (Alberto Rosende) saranno catapultati in svariate avventure.
Ecco com'è andato l'episodio secondo me.

L'Istituto non ha nulla a che fare con quello descritto dalla Clare, ma mi è piaciuto. Nonostante assomigliasse al quartier generale di qualche società di spionaggio, mi è sembrato comunque coerente con il mondo che ci hanno mostrato della serie TV.

Passiamo a Clary.
Dai vari spot mi sembrava un po' troppo lagnosa, però guardando la puntata intera devo ammettere che era quasi Clary. Ovviamente nessun attore potrà mai assomigliare all'immagine del personaggio che avevo creato nella mia testa, e questo vale per tutti gli attori che interpretano personaggi tratti dai libri. Ma lei era "Clary. Hai presente? Piccolina, rossa, brutto carattere." (Cassandra Clare - Shadowhunters, Città di Vetro).

Parlare di Clary significa automaticamente parlare anche di Simon e del rapporto che c'è tra i due.
Erano Simon-e-Clary. Perfetti negli sguardi, nel modo di giocare tra loro, o quando lei è salita sulle spalle di lui. Mi hanno toccato il cuore gli scambi tra Jocelyn, Luke e Simon, in particolare la conversazione silenziosa tra gli ultimi due: come a dire "stai tranquillo, Luke, la tengo d'occhio io."

Mi è piaciuta molto la mamma di Clary, Jocelyn Fray Fairchild (Maxime Roy), anche se mi ha lasciato abbastanza perplessa il fatto che non avesse rinnegato completamente il suo passato da Shadowhunter e anche che fosse un personaggio molto più positivo rispetto a quello creato dalla Clare: nei libri era a dir poco odiosa!

Mi ha stupito molto Luke Garroway (Isaiah Mustafa). Quando ho saputo che avrebbe fatto il poliziotto, invece che il libraio, ho storto un po' il naso, ma dopo averlo visto in azione (comunica anche con i cani!!!) ho cambiato idea.

E ora Jace. 
Tenebroso e sexy al punto giusto, il Jace di Sherwood è quasi più dolce di un secchio di miele. Mi piace quanto mostri subito interesse e senso di protezione verso Clary.

Alec è perfetto, è praticamente uscito dalle pagine di Città di Ossa. Isterico e geloso come non ci fosse un domani e iper protettivo nei confronti di Jace. In particolare, mi è piaciuto l'affiatamento tra i due durante il combattimento della scena al Pandemoium: i due attori sono stati capaci di far rivivere uno dei rapporti più belli dei libri.
 
Isabelle-quantosonofiga-Lightwood. Emeraude era proprio Izzie. Se con gli altri attori c'era qualche dubbio, con i fratelli Lightwood non si poteva chiedere di meglio. Sexy, sicura di sè e sarcastica quanto basta, non potevamo desiderare di meglio per la Cacciatrice dalla frusta implacabile! L'ho amata in particolare quando ha preso a braccetto il fratello e quando Clary le ha dato una testata, per non parlare ovviamente della scena del combattimento. Credo che drovremo aspettarci grandi cose da questo personaggio.

Su Magnus Bane (Henry Shum Jr.) non ho molto da dire, visto che è apparso poco, ma per quel poco mi è piaciuto. Vedrò nei prossimi episodi (aspetto con ansia l'episodio intitolato Malec, chi ha letto i libri sa).

E ora, credo, le mie parti preferite in tutto l'episodio, ovvero tutte quelle che riguardano Valentine (Alan Van Sprang): era semplicemente perfetto, pazzo al punto giusto, faceva quasi paura! So già che amerò alla follia questo personaggio. Come ha ucciso uno dei suoi scagnozzi, i suoi esperimenti folli... (ho gli occhi a cuoricino in questo momento!

In conclusione, ho apprezzato questo episodio pilota, e spero che i prossimi siano altrettanto belli e godibili.
Con queste confusionarie, ma spero comprensibili, considerazioni sulla trasposizione televisiva di Shadowhunters (di cui vi consiglio di leggere i libri! Leggeteli, sono bellissimi!!), vi lascio e vi abbraccio! Alla prossima!

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