martedì 3 novembre 2015

Il destino dell'universo



Il trailer: qui
I creatori di "Matrix" e di "Cloud Atlas" tornano, dopo tre anni di assenza dalle sale, con una nuova pellicola dal gusto spaziale!
"Jupiter - Il destino dell'universo" (titolo originale "Jupiter Ascending"), uscito nelle sale italiane lo scorso 5 febbraio, racconta la storia di una ragazza, Jupiter, (Mila Kunis) che si ritorva improvvisamente a dover rivendicare il trono spaziale per salvare il pianeta Terra da un tragico destino.
Ci riuscirà?
Il personaggio di Jupiter, ad essere sincera, non l'ho trovato particolarmente interessante: non faceva altro che essere sballotata da tutte le parti, aspettando di essere salvata dal suo principe azzurro.

Il suddetto principe azzurro, che aiuterà la protagonista nell'impresa è Caine, un Licatante (umano i cui geni sono stati incrociati con quelli di un lupo), interpretato dall'affascinante Channing Tatum, con tanto di orecchie a punta e stivali supersonici (gli permettono di pattinare in aria!!!).
La cosa che più viene messa in risalto di Tatum nel film non è la sua recitazione, ma il suo fisico: dalla punta delle orecchie alla suola degli stivali, sembra che la star di "Magic Mike" abbia ottenuto la parte anche grazie ai suoi muscoli. Infatti, durante il film, lo vediamo più di una volta a torso nudo (scommetto, però, che non è dispiaciuto poi tanto...di sicuro a me no!).

Il cattivo della situazione, Balem Abrasax, è interpretato dal dolce e tenero Marius Pontmercy ("Les Misérables"), il grande astrofisico Stephen Hawking ("La teoria del tutto"): Eddie Redmayne.
Devo ammetterlo: uno dei motivi per cui ho visto questo film è proprio Eddie Redmayne.
Non vorrei sembrare troppo scontata, ma è stato meraviglioso, anche se ha avuto troppo poco spazio: avrei voluto più Redmayne e meno Tatum per intenderci.
Pazzo al punto giusto, il crudele Balem farà di tutto (ma proprio tutto) pur di impedire a Jupiter di prendergli la Terra.
(SPOILER: a momenti avrei preferito che vincesse lui!)

Ma passiamo ora ai registi: Lana e Andy Wachowski.
Dal punto di vista narrativo, secondo me, la storia non è granché (i registi sono anche gli sceneggiatori); però per quanto riguarda il montaggio e gli effetti speciali i due fratelli sono imbattibili.
Scene d'azione velocissime, da lasciare col fiato sospeso.
Inqudrature assolutamente non scontate e piene di significato.
In conclusione, un bel film se non si tiene conto della storia (a tratti abbastanza banale, secondo me).
Assolutamente da non perdere!

Queste sono le mie considerazioni e le cose che mi hanno colpito di più!

E voi l'avete visto?
Quali sono le vostre impressioni?
Ditemi cosa ne pensate con un commento!

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